22 nov 2009

Il processo Aldrovandi

Ho visto ieri sera, anzi ieri notte, l'ultima "puntata" di un giorno in pretura che parlava delprocesso Aldrovandi.
Non ho visto le facce dei poliziotti, erano oscurate credo per la privacy, sicuramente per la vergogna.
Massacrare in 4 un giovane di 18 anni rompendo nel pestaggio 2 manganelli e poi ucciderlo per soffocamento tenendolo premnuto a terra con il peso di 4 corpi è oltre che un crimine un fatto di cui provare vergogna e rimorso per la vita.
Certo omicidio preterintenzionale, nessuno dice che l'abbiano premedidato.
Ma quei visi nascosti come facevano a non provare vergogna, come non ammettere le proprie responsabilità? Con che coraggio si guardano alla mattina allo specchio?
Di 4 nessuno che abbia umanità a sufficienza per ammettere un "Ho sbagliato", un "Chiedo scusa".
Niente, non una parola, non un'ammissione. Ma che persone siete?

1 commento:

brazzz ha detto...

come dico sempre..il cane lupo fa quel che gli dice il padrone..se poi avverte senso di ipunità, di onnipotenza..ecco qua..quei 4 son quello che sono, e i milioni di italinai che non dicon niente di fronte a questo, che sono?