5 ott 2011

La parodia di Salò e la nostalgia di un guappetto...

Berlusconi e la sua corte di nani e puttane sono la vergogna dell'Italia. Lo so non è una novità ma adesso risulta evidente anche ai ciechi e ai sordi..ai residui imbecilli no, ma non si può volere la perfezione, di fronte all'idiozia bisogna arrendersi.

Si dice che il PD e l'opposizione tutta siano degli incapaci e che litighino. Il berlusconismo ci ha sessualmente penetrati, ed inutile dire sia uno schifo per non dire uno stupro intellettuale.

Ma come fanno i giornalisti? Come fanno i giornalisti a far le pulci all'opposizione e descriverla come litigiosa? Come fanno i giornalisti a non capire che il loro è un riflesso condizionato fascista? Come fanno gli oppositori di vecchia data al regime (perchè di questo s'è trattato e ancora si tratta) che il loro lamentarsi e dividersi è pure un riflesso condizionato fascista/militaresco?

Come fanno i democratici a non vedere che la dialettica è oro per questo stanco e vecchio paese? Indigniamoci solo se dovesse mancare, dopo la fase dialettica, la sintesi. Non vorremo essere come Gasparri e La Russa che in questi giorni neri per la democrazia e per la libertà di stampa vivono in un perenne stato di esaltazione sessuale? Stanno vivendo il loro crepuscolo decadente, ancor più patetico degli ultimi giorni di Salò e per fortuna molto meno drammatico.
Finito il berlusconismo, che almeno gli elettori di sinistra non ricomincino a vagheggiare un guitto, un guappetto e l'assenza di dibattito tipica del ventennio che sta per finire.

1 commento:

zefirina ha detto...

ma come faremo noi????? vedo u n futuro nero
in tutti i sensi