17 mar 2013

Sogni

Laura Boldrini e Piero Grasso. Che abisso tra loro e Fini + Schifani. Per un po' ci si può illudere che questa nostra Italia possa essere bella, democratica e non aver paura di nessuno e non essere seconda a nessuno. Mi son sentito orgoglioso e ripagato di tante brutture fasciste subite, quando Laura Boldrini ha ricordato esplicitamente che la democrazia, la costituzione sono nate dalla resistenza al nazifascismo: dovrebbe essere normale e scontato ricordarlo ma erano almeno 20 anni che sembrava che la nostra storia democratica fosse finita nel cesso con tutti quei distinguo sui morti che son tutti uguali, dapprima, e poi via via giù a scendere nella mistificazione, che quando si ricorda la resistenza bisogna quasi giustificarsi e dire "sì anche tra i partigiani c'erano i cattivi". 

Se potesse durare questo sogno. Se potesse durare anche con un Presidente della Repubblica di altissimo livello, garante di tutti, ma allo stesso tempo portavoce di cambiamento, di una dignità da riscoprire, di un nuovo orgoglio nazionale non di facciata, non falso, non nato dalla riscrittura della nostra storia: quasi che il politically correct o un neo manuale cencelli potessero fare la storia per renderla accettabile anche ai fascisti.

2 commenti:

Nella Crosiglia ha detto...

Chissà..non tutti i sogni muoiono all'alba!

Felipegonzales ha detto...

Anch'io ci spero e... sogno