25 set 2013

Cantinari in hi fi...siamo agli sgoccioli

Definizione di cantinari: gente senza nè arte nè parte, che si improvvisa a ieneggiare qualche carogna di consumatore previamente illuso e in buona sostanza imbrogliato. 

Si distingue dall'artigiano onesto per la ciarlataneria, per il millantato credito, e laddove l'onesto artigiano chiede 100 il cantinaro chiede 10.000, perchè è un ignorantone ma conosce a menadito i meccanismi del perfetto truffatore: alla vittima o pollo bisogna far creder di poter accedere ad un oggetto esclusivo, che sì costa in assoluto tanto, ma che in relazione alla qualità offerta è l'affarone della vita, "e visto che siamo amici costerebbe 10.000 ma te lo do alla metà, perchè sai l'oggetto non è distribuito, non ci sono i ricarichi dei negozianti, facciamo una metà in nero.... etc etc. "

La cosa triste nell'asfittico ambiente hi fi è che, dato che i marchi grandi ed i grandi marchi hanno i loro canali commerciali, le riviste di settore non esistono più - ed è una fortuna visto l'infimo livello raggiunto da quelle italiane (in uk o in usa o in germania ancora ci sono, e ancora hanno credibilità...chissà perchè?!), le truffe avvengono sul web tramite disinformazione continua e martellante, insomma un po' il gioco delle tre carte, il cantinaro che da le carte ed i compari nascosti tra i polli... 

E' una strategia che paga? Probabilmente sì, visto che un pollo lo si trova sempre, ma è una strategia con le gambe corte, buona parte del pubblico se ne accorge e denuncia o si allontana; ma, fin che un tonno in rete si prende, come si dice?! "tiriamo a campa'".

Hanno rovinato questo mondo i mediocri e i ladri che ora si accingono a dargli la mazzata finale, essendo ormai molto più numerosi gli spennapolli dei polli stessi. 

E per il pubblico sano, che pure c'è, che rimane da fare? Emigrare, emigrare, su forum stranieri e leggere qualche opinione fondata su riviste straniere: 



Intendiamoci, la tara bisogna farla sempre anche sulle riviste straniere, ma questa è una buona regola per tutti gli aspetti della vita.

In ogni caso, ad esempio su whathifi (dove peraltro si recensiscono tantissimi oggetti a basso medio costo e, stranamente, di cantinari e delle loro ciofecone meno di zero), difficilmente si prende una cantonata comprando uno degli oggetti che prendono le 5 stelle (e che cosa strana per la combriccola italiana, possono costare anche solo 2 o 300 euro...cose da pezzenti!!!).

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